25 ottobre 2006

**Lenu**Elena Pozzetto in "La ragazza di campagna"

Eccomi qui, di ritorno da Milano, la città della moda, dello shopping sfrenato, dei locali alla moda, del seSalutiAlBarSiVedeCheSeiUnTerun, dell'umidità che ti arriccia i capelli...
Io, che da 5 anni abito a Roma, non avrei dovuto trovare così tanto strana la mia trasferta nella capitale del Nord (che cmq capitale non è, se lo ricordi Bossi!)!
E invece si, si, lo ammetto...mi sono sentita come Renato Pozzetto nel film "Il ragazzo di campagna"!!!!
Vediamo un po', da dove comincio...

Scena 1: sul treno sola soletta, accanto a me due uomini gentilissimi dall'accento inconfondibilemente nordico. Passata Bologna da un pezzo, mi cattura l'attenzione un enorme cartello sul tetto di un enorme palazzo "Università Cattolica". Bene, nell'immaginario di ogni ragazza di campagna La Cattolica sta a Milano!E poi il treno stava rallentando! Allora ecco, baldanzosa e felice, che chiedo al mio vicino "MI scusi, Lambrate è questa o la prossima". Lui mi sorride, gentilissimo per carità, ma sembrava non capirmi..."Lambrate è l'ultima, non si preoccupi". Io, stralunata, mi chiedo "mica mi sono preoccupata, è che devo scendere...cmq ha detto l'ultima...non questa...ok, non mi preparo!"Il treno rallenta ancora...ma...ma...non si ferma...ops! Il treno aveva solo rallentato nei pressi della stazione...perchè in realtà eravamo ancora a Piacenza! Non era Milano!

Scena 2: al bar della piccolissima stazione di Lambrate. Chiedo un cappuccio ed un cornetto. Peccato, cari pinetesi che mi leggete, che tutti, in quel momento hanno potuto apprezzare il casereccio accento abbbbbruzzese! Mi è venuto fuori un "QUEESSCTA GRAZIE" inconfondibile!La ND me la sono risparmiata, ma volevo sotterrarmi ugualmente!

Scena 3: fuori dalla stazione di Lambrate; il tabacchi era troppo lontato ed io non potevo allontanarmi perchè mio fratello stava arrivando a prendermi!"Bene, la sigaretta la scrocco"! "Scusami, hai una sigaretta per favore?". La ragazza mi guarda scostante: "Ho il tabacco". Ma il tram passava e Manuel Agnelli aveva deciso di fare il pezzo strillato nel mio auricolare. "No, non posso andare al tabacchi che devo aspettare mio fratello!". Elena, cavolo, ha detto tabacco, non tabacchi, che hai capito. "Scusami, ho capito male!Comunque grazie lo stesso!". E intanto la mia fossa diventava più profonda! "Ahahahaha, gli potevi raccontare pure che sei a Milano per la laurea di Fabio, già che ci stavi": il commento di mio fratello al mio racconto!

Scena 4: all'aperitivo di Fabio! Panza piena e tanta soddisfazione, è il momento del brindisi! Tutti con i calici in mano, forza c'è da brindare! Evviva evviva i laureati! Io non ce l'ho! Ecco a te! No, manca anche a me! Ok, ci siamo tutti! Evvviva! Auguri! BAci abbracci! AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! Freddo, gelo, umido! Un intero calice di spumante si è riversato stile fiume in piena nella mia scollatura, inondando il vestitino con tanto di fodara! "Chi cavolo ha spinto Ottavia, ora lo mando a..." Da nessuna parte! Perchè nessuno aveva spinto Ottavia! Si era semplicemente scordata di avere in mano un calice pieno, o forse di avere una mano...Così, come se nulla fosse, l'ha piegata riversando con la precisione di un esperto di tiro a segno, tutto lo spumante esattamente nella mia scollatura!Non una goccia fuori!
E tutti a ridere mentre la mia fossa ormai era arrivata quasi ai livelli del terzo piano della metropolitana, partendo dall'alto!

Scena 5: è sera, evvai fra poco si balla!!!!Prendi Aulin, riposati un secondo, mangia, truccati, parruccami, anzi, parruccami(Ottavia!e lei, stella, che mi ha lisciato i capelli), scegli bene i vestiti, mettiti le scarpe di otty e dai a lei le tue!Ok è tardi!E' mezzanotte! Ma non dovevamo essere lì alle dieci e mezza?Bene, siamo arrivati all'unaEqualcosa. AHHAhahahhh! LE uniche non ubriache!Forza, bevete, ecco le consumazioni!Due tequila sale e limane grazie!Due vodka lemmmon, grazie!!In pista su!Ooooooooooooooooooooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh!
Si avvicina lui, il MR Big di Sex&theCity versione milanese. Impostati su: dritta con la schiena, tette in fuori, pancia in dentro! Botta a Otty perchè lei deve vederlo!L'abbiamo puntato in due, ma l'accordo vuole che sia suo! Ci guarda! E poi guarda mio fratello! Io penso :"Devo presentarmi, devo dirgli che Marco è mio fratello..dai su" ."Piacere-casino di parole senza senso intenzionate a fargli capire che mi stavo presentando perchè ci stava vicino e ci guardava e poi- sono il fratello di Marco!" .........................BRAVA!COMPLIMENTI!Per fortuna mi sono corretta e lui ha dato la colpa all'Alcool...ma che figuraaaaaaaaaaaaaaaaaa!Cmq alla fine c'ha lasciate con un "Si, vi avevo notato stamattina"...Qualche minuto dopo pomiciava allegramente con la sua ragazza, uno scorfano in minigonna e gambe storte!

Scena 6: al bagno!Dopo l'ultimo cocktail il mio stomaco ha deciso di alzare bandiera bianca.."Otty, reggi questo, vado in bagno!". Fila, cavolo! "Ottio, questa ragazza deve vomitare, uscite presto": una ragfazza simpaticissima aveva deciso di aiutarmi! "Dai su, uscite, lei non vuole vomitarmi sulle scarpe, fatela entrare".La porta si apre e compare lei, sbraitante: la ragazza di uno dei ragazzi più carini che conosca(non era Big). La bocconiana più acida che mai. Non riesco a capire le sue parole, ma non sono dolci. Il resto lo dovrebbe raccontare l'amico wc, o un tizio che continuava a bagnarmi la fronte arricciandomi i capelli.

Scena 7: davanti all'entrata del locale. Ok, siamo tutti lì, sta per chiudere! Ma io non è che mi senta al top!Ecco ecco: "Fabio spostati, presto!". Pozzangherina con la pasta con i funghetti che Otty mi aveva amorevolmente preparato!Se qlc non se n'era accorto prima ora era lampante...e io passerò alla storia come "la sorella sbrattona di Marco". Brava!

Scena 8: sul taxi. "Andate a casa col taxi che sto più tranquillo": mio fratello mi vuole bene!Una curva, due curve...potrebbe guidare più piano!!!!!"Scusi, può accostare". Tempo tre secondi, apro lo sportello e faccio fuori pure la cioccolata calda del pomeriggio!Mentre Otty intratteneva il taxista parlando del tempo..o di qls altra cosa che uccidesse la tensione. Ok, fatto, rientro. "Stella, tutto bene il tuo mal di testa?!":otty è geniale. Qualcuno forse non sa che dopo la nottata, alle 7 di mattina, sbroccai in pineta mentre la gente andava a correre e lei "Stella, sarà qlc che hai mangiato"ahahahahhahaha.

Ecco, Pozzetto non se l'è cavata peggio di me!
Se qualcuno vuole fare il sequel io ci sono!!!
A me la parte!

3 commenti:

Ottavia ha detto...

io sono anche caduta, ho litigato con un ubriaco e ho sbraitato contro la ragazza gentile che stava aiutando la nostra eroina in bagno.


torna quando voi!
così ti insegno a formulare le frasi di circostanza quando un'amica sbruffa!

fausticchia ha detto...

Evviva le mie amicheeee.
hey ragazzi accorrete...loro sono le MIE AMICHEEEEEEEEEE!!!
Siete fantastiche meravigliose formidabili...
Ora si che siamo pronte per la Spagna.

Anonimo ha detto...

sei un vero mito!...io devo andare in bagno a fare pipi..sto ancora ridendo!grandeeeeeeeee lenu!si vede che sei la mia cummara!ho imparato bene!....ciaoooooooooooooo