12 giugno 2007

**Fede** I LOVE SEX AND THE CITY



Lo so.
Si lo ammetto.
Ultimamente ho rivisto delle puntate di Sex and the City e non ho potuto far altro che criticare certe situazioni e certi comportamenti delle protagoniste (sopratutto di Carrie!)
Ma diciamocelo: chi di noi, in fondo, non si è sentita almeno una volta Carrie, con il cuore spazzato da Mr. Big o Charlotte, in cerca dell'uomo perfetto o Miranda, che maschera la sua vulnerabilità sotto una facciata di cinismo? E poi chi non vorrebbe un amico gay come Stanford Blatch? La verità è che Sex and the City è il telefilm più divertente e avvincente degli ultimi anni e tutte noi, inevitabilmente, ci riconosciamo con le protagoniste, ritrovando in ognuna di loro le nostre grandi e piccole debolezze e i nostri difetti. Sono indimenticabili il look, i posti alla moda di New York e le frasi celebri delle protagoniste; come non scordare, infatti, la frase finale in cui Carrie da un ultimissimo consiglio: " la relazione più importante è quella con se stessi". Aspettando il film riporto alcune frasi celebri tratte dal mitico serial...
Carrie
- Ciao, per favore, vorrei un cheeseburger, patatine fritte e un Cosmopolitan
- Ogni giorno milioni di persone soffrono per la monogamia, non c'è cura conosciuta
- Le donne sono così cronicamente single da rendere quasi superflue le ovaie
- Avevo mai amato Big o era solo dipendenza da dolore? Lo squisito dolore di volere qualcuno inaccessibile.
- Teniamo dei vestiti che non metteremo più ma buttiamo via i nostri ex uomini
- Non ero riuscita a domare Big ma il vero problema è che lui non era riuscito a domare me. Forse certe donne non sono fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finchè non trovano qualcuno di altrettanto selvaggio con cui correre
- Perchè una cosa bella deve essere così sbagliata?
- ...forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino.Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita...Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere cio' che siamo....del resto le stagioni cambiano, e così pure le città.La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore.
- Ed eccomi di nuovo con il solito problema: un armadio di vestiti e niente da mettermi!
-Lui se ne andò.. ed io piansi per una settimana. Poi capii che ce l'ho la fede. Fede in me stessa. Fede che un giorno incontrerò qualcuno che sono io quella giusta.
-LE REGOLE DEL LASCIARSI:
1. Distruggere tutte le foto dove lui ha un'aria sexy e tu sembri felice
2. Mentire. E' più facile che ammettere la realtà delle cose.
3. Finchè non si è emotivamente stabili non mettere piede nei negozi
4. Non smettere di pensare a lui neanche per un momento perchè è proprio in quel momento che lui apparirà
5. La più importante di tutte. Non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche.
- Clooney è come un vestito di Chanel. E' sempre di moda
- Ci sono muri che si possono abbattere. Altri no. Quella fu l'unica notte che passammo dall'altra parte del muro
- Credo che la bisessualità sia solo una copertura sulla strada per gaycity
- I rapporti a tre vanno tanto perchè sono facili, il difficile è l'intimità
- L'unica cosa che cerco è l'amore totale, ridicolo, scomodo, spossante, che ti consuma e non ti fa pensare ad altro
- L'uomo avrà anche scoperto il fuoco.. ma la donna ha scoperto come giocarci
- Mi resi conto di aver commesso il peccato capitale:avevo abbandonato le mie amiche per il mio nuovo amico
- N.Y è l'immagine del sesso: c'è chi lo fa, chi cerca di farlo, chi non riesce a farlo. Per forza la città non dorme mai, è troppo impegnata a cercare di farsi scopare.
- I miei soldi li voglio là dove li posso vedere: tutti appesi nel mio armadio!
- Un uomo ottimo sulla carta è un uomo con ottime credenziali che di solito si lascia per uno più sexy, con la moto e senza conto in banca
- Significherebbe che tutto quello che ha detto fin'ora e che io credevo sincero sarebbe soggetto ad interpretazione, e in quel caso quelli che io percepisco come i suoi sentimenti per me potrebbero essere solo proiezioni dei miei sentimenti per lui.
- Mi sentivo una scema, avevo talmente messo in gioco i miei sentimenti che non mi ero resa conto di giocare da sola
- E' tipico delle relazioni, da fuori sembrano più belle.
- I computer si rompono, la gente muore, le relazioni finiscono... la cosa migliore da fare è prendere fiato e... ...riavviare...
- C'erano tante di quelle cose che non avevo fatto...non ero mai stata in Grecia, non avevo finito di tinteggiare il bagno, la mia carta di credito non era ancora esaurita. Diavolo, a volte mi sembrava appena di vivere!
- Perchè l'unica cosa che non abbiamo riesce sempre a rovinarci quello che abbiamo?
- Sono una carta moschicida di amori sbagliati
- Forse esistono persone che ti amano per quello che sei... io ne ho trovate tre
- A volte la distanza è necessaria per un riavvicinamento
- è già difficile stare dentro le scarpe di una donna sola, che almeno siano delle belle scarpe!
- Più tardi, quel giorno, pensai a lungo alle relazioni. Ci sono quelle che offrono sensazioni nuove ed esotiche, quelle che sono vecchie e familiari, quelle che sollevano un sacco di domande, quelle che ti portano in posti inaspettati, quelle che ti portano lontano dal punto di partenza e quelle che ti riportano indietro. Ma la relazione più importante, difficile ed emozionante è quella che si ha con sé stessi
- Se trovi qualcuno che ti ama come tu ami te stessa è fantastico
- e nello spazio di un attimo.. persi la testa...
- era un cambiamento impercettibile per chiunque, tranne che per me, ma io sapevo che il cuore di Big si era richiuso. Forse si sarebbe riaperto tra 5 anni, forse no, ma mi conoscevo abbastanza bene per sapere che non era sufficiente. Per la prima volta in quella settimana non avevo voglia di piangere. La vita è così corta...
Samantha - Gli uomini tradiscono per lo stesso motivo per cui i cani si leccano le palle; perché ci riescono.
- Puoi dire ad un uomo ti odio e farci una grandiosa scopata. Prova a dirgli ti amo e non lo vedrai più
- Il sesso con un ex è deprimente. Se è buono non hai niente di più, se fa schifo è solo sesso con un ex
- Noi siamo sempre sole, anche se abbiamo un uomo. Mettiti una bella armatura e affronta la vita come faccio io: godendoti gli uomini senza aspettare che ti soddisfino
- Ho esaurito gli uomini da scopare. Quindi o mi sposo o mi trasferisco
- Le donne si rapportano agli uomini con il noi. Per loro il noi significa io e il mio uccello.
- Se facessimo continuamente pompini agli uomini, governeremmo il mondo
- Io non sono mai riuscita ad essere amica di un uomo. E perchè mai? Con le donne esci con gli uomini scopi.
- Tu uscivi con Mr. Big io esco con Mr. Extralarge
- Non è innamorato. Gli scoppiano i testicoli
- Con gli ex c'è sempre una gara. Si chiama: chi dei due morirà disperato?
- Tesoro.. a quella lì bisognerebbe toglierle il bastone dal culo e metterle l'uccello nella passera!
- Cara... l'uomo è una trappola
- Normale è il punto a metà strada tra quello che vorresti e quello che hai realmente
- Lei può avere vent'anni ma io ho vent'anni di esperienze e se voglio me la fotto sotto un tavolo
- Io non vedo colori, solo conquiste
- Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è
- Vuoi davvero cambiare il tuo uomo? Beh sta attenta tesoro.. se tiri il filo sbagliato, ti si disfa tutto il maglione
- Vai da lui e scopatelo fino a fargli fumare le orecchie!
- Io, James e il suo minuscolo pene siamo davvero una famiglia felice
- non è importante cosa dici ma come lo dici... per esempio.. io sono una pierre, cioè faccio pompini fantastici
- Fare pompini non è da sottomesse: è vero che stai in ginocchio però tieni l'uomo per le palle
Miranda - Sanno ricostruire il motore di un jet ma quando si tratta di donne... Che c'è di misterioso? E' un clitoride non la sfinge!
- Se non sono sposati sono gay, o rovinati dal divorzio o del pianeta degli infrequentabili.
- Gli uomini sono come i taxi: quando sono disponibili la luce si accende. La prima che incontrano.. la sposano.
- Vi conoscete appena. Ho dei collant più stagionati di voi
- Non ci sono trentenni disponibili sulla piazza di NY. Giuliani li ha fatti sloggiare insieme ai barboni
- Se un uomo ha più di trent'anni ed è single ha qualcosa che non va. E' darwiniano: la natura li elimina affinchè non propaghino la specie
- Le anime gemelle sono sulle cartoline per innamorati che si vendono nei drugstore
- Io sono stata con uno che ce l'aveva come quelle matite per segnare i punti a golf.. non capivo mai se voleva scoparmi o cancellarmi
- Alcuni uomini si sentono minacciati dalle donne in carriera, così trovano il modo di renderle di nuovo solo delle donne, ergo “lei è emotiva"
Charlotte - La mia vagina è depressa
- Ho letto che se non fai sesso per un anno puoi ridiventare vergine
- Trey, sono stanca di essere sposata al tuo pene
- Ne faccio a meno di uno con il fodero incorporato
- Per dimenticare un uomo ci vuole la metà del tempo che si è stati insieme
- Samantha la tua vagina è inserita nelle guide di New York!
- non ridete,ma forse siamo noi le anime gemelle l'una dell'altra,e lasciamo che gli uomini siano solo quegli straordinari ragazzi carini con i quali divertirsi

23 maggio 2007

**Fede** UNA DIETA MOLTO PARTICOLARE




E' ormai arrivata la primavera: il cielo azzurro, gli alberi che fioriscono, la lanetta dei pioppi che vaga nell'aria...la natura si risveglia e si prepara per la stagione che verrà: l'estate! Ho sempre amato la bella stagione, i suoi colori, l'odore delle notti estive, il caldo...L'estate è sicuramente la mia stagione e la amo in tutte le sue forme.
Tranne una.
La temutissima e tanto odiata prova costume.
Tocca a tutte le donne farne i conti e tutte, senza eccezioni, ne hanno il terrore. Anche le anoressiche taglia zero, tanto invidiate dalle altre donne del creato, hanno un brivido al momento della prima uscita in costume. A parte il pallore invernale a cui si può rimediare ( magari andando alle lampados! ) il problema è sempre il solito: quel rotolino lì. E anche quello là. E la cellulite qua. Ah e poi la pancia.
E non ridacchiate voi maschi, smaniosi di vedere centimetri di pelle in più! Dovreste preoccuparvi anche voi della prova costume; se è vero che potete scansare il problema più facilmente, esibendo in spiaggia la fantomatica camicetta hawaiana copri-panza, prima o poi toccherà anche a voi infilarvi nel costume. Non sarà uno slippino minimal, sarà un boxer fino alla caviglia, ma prima o poi vi toccherà. E allora pure voi piangerete.
Inutile dire che le più cattive siamo noi donne. Abbiamo il radar per le smagliature e la cellulite e siamo implacabili con le nostre simili, tanto che la maggior parte dell’ansia per la prova bikini risiede proprio nel giudizio delle altre donne. I maschi si sa, sono facilmente ingannabili. Bastano un paio di tette sopra la seconda e anche una grattugia sulle chiappe nemmeno la notano lontanamente.
E così noi donne ci facciamo del male da sole, inventandoci degli stereotipi inarrivabili, macinando km di corsa, miliardi di addominali e patendo la fame.
Ma agli uomini importerà davvero?
Ma siamo in ballo e dobbiamo ballare…E’ Maggio e siamo ancora in tempo per una dieta lampo. Io ve ne consiglio una in particolare che vi farà raggiungere risultati strabiglianti già nelle prime settimane: brevettata da Kerry Mc Closkey è spiegata nel suo libro “ The Ultimate Sex Diet “. Niente più esercizi in palestra, sudore grondante sul tappetino e acido lattico nei muscoli. Il metodo migliore per dimagrire è…fare sesso!
Considerando che fare mezz’ora di sesso fa bruciare fino a 200 calorie, perché morire di fatica in palestra quando un corpo tonico e snello lo si può avere con piacere e facilità?
Secondo Mc Closkey, per un corpo da urlo basta fare sesso dalle tre alle cinque volte al giorno, raddoppiando la dose nei fine settimana. Basta applicarsi!
Magari non farà niente, non perderemo quel rotolino lì, ma perché non provare?
Sempre meglio del minestrone…

11 aprile 2007

***Lenu*** Sarò breve...

Questa volta sarò breve e dai toni più leggeri....

Odio la primavera perchè:
risveglia gli ormoni e lo stupro è reato

mi mette un sonno nero e devo fare gli esami

mi mancano le forze e la cioccolata rinforza ma mi riepie di brufoli

le persone camminano per strada a mo' di mosca rimbecillita e io ho sempre fretta

il sole è meraviglioso e io non ho il tempo libero della lucertola

fa caldo al sole e freddo all'ombra
per i sandali è presto e con le scarpe da tennis i piedini si cuociono al punto giusto

sul bus ti cuoci - come i piedini di cui sopra - e la bici a Roma è da maratoneti

le coppie si accoppiano e si scoppiano e io rimango sempre single...

me ne starei al maremio del paesello ma non si può oziare per sempre

se sto al maremio del paesello poi sclero e mi manca il da fare..


RIDATEMI IL FREDDO E LA NEVEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

29 marzo 2007

***Lenu*** Un compleanno molto particolare...

Eccomi qui..
E' un po' che non scrivo, lo so...
Ma ho scoperto quanto sia difficie mettere nero su bianco parole e pensieri futili, inutili, quando in realtà avresti molto altro da raccontare, da gridare, da spaccare, da squarciare...
E così accade che se non riesci a raccontare, a gridare, a spaccare, a squarciare...preferisci il silenzio, all'inutilità di caratteri concatenati senza senso.

E poi il dolore non si può nascondere tra le parole che scrivi: lo credo sinceramente. Perchè se accade, com'è accaduto, che tra un carattere e l'altro, intravedi quella lacrima che hai lasciato fluire nel silenzio, premi Canc, spegni il pc...e ti dici che in fondo quello che dovevi scrivere non era così importante...

Una birra con gli amici, un fantastico gruppo di amiche all'università, i miei nuovi fratellini...tutto questo, pur indispensabile e meraviglioso, vale forse l'uscita dal silenzio quando, durante quel silenzio, hai perso un amore grandissimo?! Avrei potuto andare avanti con i miei buffi racconti sulle avventure della casa, sulla marmitta o su qualsiasi altra cosa...ma avrei alimentato quel silenzio e quel vuoto che invece voglio e devo affrontare!!! E anche perchè quell'amore così grande e così puro merita tutt'altro che silenzio!!!!

Oggi mi sono decisa...rompo il ghiacchio...squarcio il silenzio!!!

Sarà che si avvicina il mio compleanno...sarà che il mio compleanno è sempre stato secondo...così vicino al suo da poterlo festeggiare insieme....sarà perchè sento d dover urlare BUON COMPLEANNO tanto forte che lui mi possa sentire...

Il suo compleanno è domenica, e saremo tutti con lui, con la mente e con l'anima...a 3 mesi esatti da quel giorno...per il primo compleanno senza baci e senza abbracci...ma solo con i pensieri e preghiere...
Per ringraziarlo ancora una volta del suo amore, della sua pace, della sua umiltà e del suo esempio...è con tutto l'amore che ho, che oggi gli griderei...

Auguri nonno!


Vi metto il testo di una canzone di Renato Zero che avrò sentito centinaia di volte senza batter ciglio...ma che oggi mi spacca il cuore...Nel leggerla con attenzione troverete, in grassetto, tutti i ricordi che non vi ho mai detto, tutto quello che mi fa ancora male e tutto quello che non dobbiamo mai dimenticare...

Senti quella pelle ruvida,
un gran freddo dentro l'anima,
fa fatica anche una lacrima a scendere giù.
Troppe attese dietro l'angolo,
gioie che non ti appartengono.
Questo tempo inconciliabile, gioca contro di noi.
Ecco come si finisce poi,
inchiodati a una finestra noi,
spettatori malinconici,
di felicità impossibili...

Tanti viaggi rimandati e già,
valigie vuote da un'eternità...
Quel dolore che non sai cos'è,
solo lui non ti abbandonerà mai, oh mai!
E' un rifugio quel malessere,
troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli,
adesso non più.
Non dar retta a quelle bambole
Non toccare quelle pillole
Quella suora ha un bel carattere,
ci sa fare con le anime.
Ti darei gli occhi miei
per vedere ciò che non vedi.
L'energia, l'allegria,
per strapparti ancora sorrisi.
Dirti sì, sempre sì,
e riuscire a farti volare,
dove vuoi, dove sai,
senza più quel peso sul cuore.
Nasconderti le nuvole
e quell'inverno che ti fa male.
Curarti le ferite e poi,
qualche dente in più per mangiare.
E poi vederti ridere,
e poi vederti correre ancora.

Dimentica, c'è chi dimentica
distrattamente un fiore una domenica
e poi... silenzi. E poi... silenzi.
Silenzi...
Nei giardini che nessuno sa
si respira l'inutilità,
c'è rispetto e grande pulizia,
è quasi follia.
Non sai come è bello stringerti,
ritrovarsi qui a difenderti,
e vestirti e pettinarti sì,
e sussurrarti non arrenderti.

Nei giardini che nessuno sa,
quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.
Siamo niente senza fantasie.

Sorreggili, aiutali,
ti prego non lasciarli cadere.
Esili, fragili,
non negargli un po' del tuo amore...

Stelle che ora tacciono,
ma daranno un senso a quel cielo.

Gli uomini non brillano,
se non sono stelle anche loro.
Mani che ora tremano,
perché il vento soffia più forte...
non lasciarli adesso no,
che non li sorprenda la morte.
Siamo noi gli inabili,
che pur avendo a volte non diamo.
Dimentica, c'è chi dimentica,
distrattamente un fiore una domenica
e poi... silenzi. E poi... silenzi.Silenzi...

Nei giardini che nessuno sa

29 novembre 2006

**Fede**AAA impresa di pulizia cercasi.




















Ormai a casa Crusco gli acari stanno seduti comodamente sul divano ( meglio detto BRANDINA! ) sgranocchiando pop corn e ogni sera, la vita aliena che si è sviluppata dietro la lavatrice, organizza party…per farvi capire la situazione riporto le parole di Ila: “stamattina in cucina c’era un odore, ma più che altro una puzza…si proprio una puzza di sporco!!!”
No comment.
E pensare che appena arrivate a casa Crusco, ( ben 5 anni fa! Aimè!!! ) era tutto diverso: per prima cosa era stato stilato, in presenza delle principali autorità della casa, il trattato che stabiliva quali sarebbero stati i turni delle pulizie. In ogni casa di studenti che si rispetti, infatti, basta guardare sul frigo o aprire un’anta di una credenza, per imbattersi nella fatidica pagina bianca recante i nomi degli occupanti della casa e i rispettivi impegni settimanali nella lotta contro lo sporco. Questa suddivisione dei turni di pulizie è stata da subito accolta come una sorta di Vangelo, ma a differenza di quest’ultimo ha avuto durata breve: si è infatti finiti per saltare un turno, poi una settimana, due settimane…alla fine si pulisce solo quando si arriva al di sotto del livello peste e pochissimo prima che si sviluppi il batterio del botulino! Ad aggravare ciò si aggiunga il fatto che con il passare del tempo lo schema che stabilisce i vari turni si è fatto via via più complesso: dalla semplice opzione bagno/cucina si passa alle combinazioni da sistemistica del lotto: cucina + corridoio/ bagno, pulizia in coppia, scambio di turni e compravendita degli stessi.
Inoltre, messe di fronte a situazioni da “impresa di pulizia specializzata” l’approccio non è sempre lo stesso: Lenu, per nulla preoccupata, guarda con aria indifferente i gomitoli di polvere che corrono per tutta la casa o i cuscini sulla famosa brandina, che ormai accolgono una colonia di pulci, io e Teve ci limitiamo a prendere la scopa o l’aspirapolvere e sistemare il pavimento che ormai comincia a vivere di vita propria, mentre Ila dal canto suo cerca di convertire tutti noi verso la sacra via della pulizia, lastricata di lisoform e spruzzino…ma alla fine ci rassegnamo tutte al nostro destino e, imbracciando l’aspirapolvere, affrontiamo il mostro dello sporco!

Saluti polverosi!

23 novembre 2006

**Lenu** C'era una volta il mercoledì del circolo!

E già!L'abbiamo fatto ancora...ci siamo ricascate...di nuovo un mercoledì al circolo!
Però stavolta c'era una giusta causa...un causa con un bel culo, un viso da angelo e una voce da paura...No, Anto, non ti preoccupare, io guardo e basta, è tuo! Cioè è di quella vestita da colleggiale, con i capelli da colleggiale, però guardava sempre te quando cantava!Ma tu dimmi se una può farsi solo guardare, mentro l'ormone sale, perchè sale per forza...per poi vederlo con la colleggiale!Anto, hai tutta la mia stima!

Cantante a parte, ieri sera è stato un piacevole ritorno al passato!Qualche annetto in più si sente...ma a riempire il centro della pista c'eravamo di nuovo solo noi! Di nuovo pazze!
E poi c'erano i Varesotti, quelli del ciupito facile, quelli delle mille ubriacate insieme, quelli della pasta col tonno di notte e delle dormite a casa, con i nostri pigiami, non troppo elastici per le loro parti basse! Diciamo che non era natale ma c'erano tanti pacchi in giro per casa!Ma che belle parole...
Quante ne ha viste sto circolo!?!?!E lì che ho iniziato a fumare...e da lì sono partite altre mie prime esperienze...
E' lì che ho conosciuto i miei amici di Roma: lì li ho visti ballare, inciuciare, litigare, piangere, vomitare...quante cose potrebbe raccontare!
Per esempio del lutto nazionale, che cade tutti gli anni il 18 Dicembre, in ricordo della mia prima grande follia, il 18 dicembre di 3 anni fa! Li avevamo conosciuti proprio al circolo quei due: trent'anni e poca voglia di crescere. A quel tempo io e Anto li vedevamo come due uomini fascinosi, belli, un po' irraggiungibili...e ogni volta che ballavano sul palchetto noi due eravamo ai loro piedi a cercare i loro sguardi. Immezzo a mille altre donnine che facevano la stessa cosa. Poi sul quel palchetto con loro ci siamo salite anche noi...sotto i riflettori..due star!Che tempi!
Tutto per il lutto nazionale: quella sera orgnizzammo una cena perfetta!!!!Primo con cannelloni di mamma!Cotolette per secondo. Dolcetti vari. E vino. La compagnia era ampia e variegata: noi del gurppo di roma e loro Due, invitati durante uno dei balli di chiusura del mercoledì prima. Sempre al circolo. La stratega era stata Anto, anche in quell'occasione, perchè quanto a strategie, chi la batte?????Ma torniamo alla cena: io e Anto rinfighettate per l'occasione, con l'ormone congelato in freezer per non fare o dire cazzate. Il vino è stato un buon complice: qualcuno, se non sbaglio Iaia, che a fare cadere le cose è una maestra, ha versato tutto il vino sul tavolo....e sui pantaloni di Roberto!"Ok, noi andiamo, Roberto deve tornare casa a cambiarsi i pantaloni!Buona serata ciao!" Due minuti, proprio come previsto nella strategia, eravamo sole a casa con quei due! Che miti i miei amici!!!! Roberto s'era infilato la gonna di Ilaria per andare a casa. Il che non sarebbe un problema se sotto casa mia non ci fosse un locale trans: ha rischiato, si ha rischiato proprio parecchio! Così, di corsa per non dare risposta alla domanda "Ma che ve ne andate tutti?", i miei amici c'hanno lasciati soli, proprio come volevamo!
Via alla seconda serata: ci trasferiamo in camera da letto e si iniziano a formare le combinazioni, mentre chiacchieravamo del circolo, delle donne, di tutto. Poi una chiamata.."Dobbiamo andare via, dobbiamo dare il regalo di natale ad un nostro amico che domani parte!Ma magari facciamo presto e torniamo se siete ancora sveglie"
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
Tutti i nostri sogni di gloria erano andati in fumo!!!!!!!!!!!!
Io già ero super imbarazzata perchè a Pineto di queste follie non ne avevo fatte molte, anzi nessuna...però se appeno entro nel tunnel delle notti pazze quello deve andare a portare il regalo...No!Enne O!
Insomma, rimaniamo sole solette a pensare a quanto ci avrebbero preso in giro loro al ritorno! Ma Anto è Anto...e allora vai col messaggio "Scrivi!...Peccato che siete dovuti andare via...c'è venuta un gran voglia di.. cornetti caldi...Se passate di nuovo di qua...".
Che spudorate!!!!!!!!!Che risate mentre scrivevo quel messaggio "Ma no Anto, mi vergogno!""Scrivi!!!!!""Ma no Anto, ormai se ne sono andati" "Dai, scrivi sbrigati sennò tornano gli altri""Ma no, Anto, sono gay, sono andati dall'amico""Muoviti". E giù risate su risate!
Venti minuti dopo suonavano il campanello con i cornetti caldi...Quante ne sa Anto?!!!!
Meglio non raccontare come si è conclusa la serata!
Per l'occasione avevo comprato una lampadina rossa per la mia lampada a cuoricino!Diciamo che è servita...ma non v'immaginate chissà che!Non è che già pensate a orge o cose del genere!
Una serata piacevole...Belle soddisfazioni!
Il seguito lo sanno tutti..e per chi non lo sapesse, qualche mese dopo ci curavamo le ferite..io soprattutto...Anto coltivava una nuova amicizia!
E di lì Lutto Nazionale!
Grazie Circolo....

Ma baff.......

22 novembre 2006

**Lenu** Come una marmitta

o
Lo so che non è il massimo della poesia. Me ne rendo perfettamente conto...
Ma questa mattina ho avvertito una specie di fastidio, come se un tarlo mi picchiettasse la testa e mi dicesse.. sputa, su, dillo, parla...
Come al solito oltre a me, nessuno ha sentito quelle parole.
Per la verità, mentre me le dicevo non capivo neanche io, fino in fondo, quale fosse il nocciolo della questione.
Poi sono uscita di casa, è mi è venuta l'illuminazione!
Una marmitta, ecco, oggi mi sento proprio come una marmitta.
Non mi chiedete il modello, se vecchia o se nuova, se catalitica o ILcontrarioDIcatalitica.
Immaginatevi solo la marmitta, mettetegli due occhi, occhiali Dior, due orecchie (sennò come si reggono gli occhiali) e già che ci siamo il lettore Mp3. Ed eccomi, sono carina?!
Ma perchè proprio una marmitta?

Avete presente una macchina, una qualsiasi, una di quelle che passeggia per la città: io me la immagino con un ragazzo alla guida e la sua ragazza accanto. Ma potrebbe esserci anche una ragazza con un cane, una comitiva in giro senza meta. O un vecchietto un po' imbranato, di quelli che tutti gli suonano, poveretto, o che se incontrano mio fratello ad un incrocio, si beccano un "Mbè dai ndundì!!!!!"(scena memorabile, come i sensi di colpa di mio fratello quando si è accorto che il povero vecchietto aveva sentito tutto, perchè i finestrini erano abbassati).
Ma torniamo all'automobile: ecco, il motore è importante, è vita, senza di lui la coppietta non andrebbe al cinema, la ragazza non porterebbe il cane dalla cagna pronta per l'accopiamento, la comitiva prenderebbe freddo e il vecchietto....bhè, non incontrerebbe mio fratello, e neanche si beccherebbe il "Mbè dai ndundì!". Forse sarebbe meglio!
Lo specchietto interno anche ha un suo perchè: cattura tutti gli sguardi, coglie i particolari. Il ragazzo che si aggiusta i capelli per essere perfetto, la ragazza che controlla che il cane non vomiti per la brusca curva, la ragazza della comitiva, sul sedile posteriore, che cerca lo sguardo complice di quello che è alla guida...Il vecchietto dallo specchietto segna il numero di targa di mio fratello per denunciarlo alla buoncostume.
E la tappezzeria!Cacchio è importante la tappezzeria. Il ragazzo l'ha cambiata quando ha lasciato la sua ex, vita nuova, tappezzeria nuova. Il cane poi, chiedetelo a lui quanto è comoda la tappezzeria di pelle, anziche quella ruvida che gli graffia il pancino quando si sdraia. Per la comitiva la tappezzeria è una sorta di reliquia, che se i tuoi si accorgono di un buco perfettamente circolare, vaglielo a spiegare che è colpa della matita. Il vecchietto ormai, il cerchio concentrico non lo vedrebbe mica tanto bene, però mio fratello si che lo vede!!.
Ma arriviamo alla marmitta. Che fa la marmitta? E' utile, per carità come ogni altra cosa nel mondo. Tutto ha una sua utilità, pure la cartaccia a terra, sennò che ci starebbero a fare gli spazzini. Daccordo, la marmitta è utile, ma lei che ne sa? Che ne sa che dentro c'è la coppietta, il cane con la padrone, la comitiva in giro a far niente o il vecchietto che si prende il cazziatone da mio fratello. Mentre la vita va, lì dentro si litiga, si ride, si piange si preidica che la gioventù di oggi non conosce più l'educazione. Ma fuori fa freddo. La marmitta sta fuori. La marmitta sta dietro. C'è, ma non c'è. La marmitta si prende gli scarti, li prende li butta, li riprende e li ributta. E alla fine forse è pure contenta, perchè è il suo compito, è stata inventata per questo. Perchè forse è pure comodo. Non deve fare molto: solo prendere gli scarti e buttarli via, tutto il giorno.
Ma fiori mai?!!!!!!!!

Poi ho visto una macchina con due marmitte.
Io amo le macchine con due marmitte.

20 novembre 2006

**Lenu* Tra mille parole

Ecco, è tornato uno di miei momenti MIstrafogoDIlibriFINOaPERDERElaCAPACITA'diLEGGERE!

Parole, parole, parole...le adoro...
E ve ne regalo un po'..

Il primo della serie è "La pecora nera" di Ascanio Celestini: "la poesia, la comicità e la disperazione di un viaggio nel mondo a parte della follia".
Potrei improvvisarmi critica e fare una di quelle recensioni che si leggono sui giornali...ma di quelle ne trovate mille se andate a spasso per la rete. Allora ho pensato di trascrivervi una delle pagine che più mi ha colpito: parla di Dio, ma non come ne parlerebbe un prete, ma come ne parlerebbe un papà al suo figliolo. Come ne parlerebbe Ascanio Celestini.
La sua penna ha lasciato un solco in questa pagina: l'accento riconoscibilmente romano, la teatralità evidente, che pare sentirlo e vederlo sulla scena. La semplicità di questo stralcio, poi, è di tutto il romanzo. La follia, il fare la spesa, la morte della madre, la suora petomane, il manicomio: tutto pare avere lo stesso spessore, se guardato con gli occhi di chi ha vissuto per 35 anni in un "manicomio elettrico". Per poi scoprire...
"Ma adesso ho capito perchè non riesco a guarire.
Perchè la paura non è mica una malattia".

Ma ho già parlato troppo. A voi le sue parole:

Le mattine degli anni Sessanta mio padre mi portava al mercato a vendere il formaggio. Mi faceva vedere gli anni Sessanta, mi indicava la gente e diceva "Guardali come sono ridicoli con le gonne che si vedono tutte le cosce, con le storie di extraterrestri marziani, con questa musica cha parla del sapore del mare e del sale invece di parlare di Dio" . Che io gli chiedevo "Chi è Dio?" e lui rispondeva che "Dio è la parola, cioè uno che parla" e io gli dicevo che "pure tu parli papà" . Ma lui diceva che "no, Dio è uno bravo, è uno che parla davvero" .
Mio padre diceva che "all'inizio ci stava solo il buoio. Nel buoio ci stava Dio e suo figlio chi si chiama Gesucristo, una specie di Dio pure lui. Ma nel buio Gesucristo ci ha paura. Perchè il buio fa paura. E si può morire per la paura del buio
Così Dio dice luce e si accende la luce. Ma non è una luce vera, è solo per finta. E' solo la parola di Dio, gli serve per far passare la paura a suo figlio. E infatti adesso quel figlio ha ripreso coraggio. Così dice anche mare e cielo e compare il cielo con tutti gli uccelli e il mare coi pesci. E Gesucristo si fa il bagno nel mare e caccia gli uccelli dal cielo. Intanto Dio dice dice pecora, vacca e cavallo e pronucia ogni altra parola che significa un pezzo diverso dell'immenso creato. E le pecore e le vacche e i cavalli, la loro cacca e tutto il resto del creati si dispongono davanti agli occhi di Gesucristo. Davanti ai suoi occhi sembra tutto vero.
Ma non è mica vero che è vero.
E' soltanto la parola di Dio, so' le parole che glielo fanno vedere, ma intanto gli è passata la paura. Poi dice uomo e donna e in mezzo al creato ci mette pure l'uomo e la donna. E Gesucristo si appassiona alla storia di questi due poveri cristi che assomigliano tanto a lui. Si guarda la vita loro che passa di fretta in mezzo a tutto il creato. Alla fine li vede morire. Gli viene pietà e gli dice a suo padre che "è troppo crudele che pure la vita di questi poveracci è una vita che non è vera davvero. E' triste che pure sti disgraziati so' soltanto parole". Così Dio prende quei morti per finta e si mette a crearli. Mo' che so' morti sono diventati veri davvero, so veramente morti. Ma solo loro sono veri davvero. E Dio se li mette vicino alla sedia e pure a loro gli racconta la storia. E certe volte anche i morti raccontano perchè adesso che sono diventati persone vere possono pure parlare con vere parole". [...]
Mio padre diceva che "tuttla la gente si crede di essere vera. Si crede che è vero il sapore del sale e il sapore di mare. Che sono veri gli anni Sessanta compresi i marziani. E anche tu ti pensi di essere vero, ma sei solo un ragazzino nel racconto di Dio".

Ecco, questo è uno dei pezzi che piùmi ha colpito.
Chi non s'è addormentato nel mentre, avrà sicuramente riconosciuto nello scheletro la storia della creazione, il mistero cristiano della morte e della vita vera. Ma l'avevate mai sentita una versione così?. Ecco, in tutto il libro si parla di vita, di paura, di follia, in una versione totalmente inedita. Proprio come in questo pezzo.

Ps. Scusate se come al solito ho scritto un Km.

26 ottobre 2006

**Lenu**Avanti tutti!Tranne l'ameba!


Un'ameba forse oggi è più vitale di me!
Sto diventando a quadri come il copriletto e la mia testa è orami un tutt'uno con la carta da parati della parete sopra il mio letto.
Si, è più vitale di me l'amica ameba.

Ma mentre io amebeggio, il mondo va avanti! Lo so bene: Alberto sarà a spasso per Ambergen, mio fratello starà studiando tra un rutto e l'altro, mio padre starà lavorando, mia madre starà senz'altro cucinando e qualcuno starà sicuramente litigando.

E le mie amiche?!!!?Loro pure vanno avanti!
Iaia sta portando avanti le sue idee in un gruppo di lavoro di 25 ingrati, testardi e antipatici universitari (manco li conosco e già non li sopporto!) che dovrebbero dare retta alla sua capacità di organizzazione! Mal fidati! Forza Iaia!
Teve vuole passare avanti al professore che l'ha bocciata!E te credo: ha bocciato quasi tutti, dopo aver corretto 150 compiti in mezza mattinata!Sono bravi tutti a correggere i compiti guardando solo il risultato!Forza Teve, chiedi di vedere il compito!!!
Fede sta proprio avanti con gli anni!Ormai necessita di creme antirughe, dentiera e calze contenitrici. Per la cataratta può aspettare un po', ma per le terme no! E' che fra qualche giorno compie 23 anni...e sta entrando in paranoia!Mio fratello direbbe: "Federì, avast a dic li cazzat!"
Otty si porta avanti col lavoro...nel senso proprio del termine lavoro!Incrociamo tutti allegramente le dita per il suo colloquio importantissimo!Ma chi la conosce sa che la sua creatività non può passare inosservata!Avanti Otty, fagli vedere chi sei!
Fausta avanza verso il suo colloquio di domani!!!Comunicatrice doc, affidabile e responsabile, chi è che non le affiderebbe un lavoro?!?!Forza Svizzeri, non deludetemi, che se fate i bravi vengo tra voi e saranno guai per la povera Fau!
Livia sta avanti di qualche meridiano e di qualche parallelo!E si gode il suo fantastichissimo Erasmus e la sua fantastichissima avventura............Sei la mia speranza Liviuccia, forza!

L'ameba invece sta sempre sul copriletto, sempre con la testa appoggiata al muro.
Deve far pipì ma non c'ha voglia, la fa dopo!

25 ottobre 2006

**Lenu**Elena Pozzetto in "La ragazza di campagna"

Eccomi qui, di ritorno da Milano, la città della moda, dello shopping sfrenato, dei locali alla moda, del seSalutiAlBarSiVedeCheSeiUnTerun, dell'umidità che ti arriccia i capelli...
Io, che da 5 anni abito a Roma, non avrei dovuto trovare così tanto strana la mia trasferta nella capitale del Nord (che cmq capitale non è, se lo ricordi Bossi!)!
E invece si, si, lo ammetto...mi sono sentita come Renato Pozzetto nel film "Il ragazzo di campagna"!!!!
Vediamo un po', da dove comincio...

Scena 1: sul treno sola soletta, accanto a me due uomini gentilissimi dall'accento inconfondibilemente nordico. Passata Bologna da un pezzo, mi cattura l'attenzione un enorme cartello sul tetto di un enorme palazzo "Università Cattolica". Bene, nell'immaginario di ogni ragazza di campagna La Cattolica sta a Milano!E poi il treno stava rallentando! Allora ecco, baldanzosa e felice, che chiedo al mio vicino "MI scusi, Lambrate è questa o la prossima". Lui mi sorride, gentilissimo per carità, ma sembrava non capirmi..."Lambrate è l'ultima, non si preoccupi". Io, stralunata, mi chiedo "mica mi sono preoccupata, è che devo scendere...cmq ha detto l'ultima...non questa...ok, non mi preparo!"Il treno rallenta ancora...ma...ma...non si ferma...ops! Il treno aveva solo rallentato nei pressi della stazione...perchè in realtà eravamo ancora a Piacenza! Non era Milano!

Scena 2: al bar della piccolissima stazione di Lambrate. Chiedo un cappuccio ed un cornetto. Peccato, cari pinetesi che mi leggete, che tutti, in quel momento hanno potuto apprezzare il casereccio accento abbbbbruzzese! Mi è venuto fuori un "QUEESSCTA GRAZIE" inconfondibile!La ND me la sono risparmiata, ma volevo sotterrarmi ugualmente!

Scena 3: fuori dalla stazione di Lambrate; il tabacchi era troppo lontato ed io non potevo allontanarmi perchè mio fratello stava arrivando a prendermi!"Bene, la sigaretta la scrocco"! "Scusami, hai una sigaretta per favore?". La ragazza mi guarda scostante: "Ho il tabacco". Ma il tram passava e Manuel Agnelli aveva deciso di fare il pezzo strillato nel mio auricolare. "No, non posso andare al tabacchi che devo aspettare mio fratello!". Elena, cavolo, ha detto tabacco, non tabacchi, che hai capito. "Scusami, ho capito male!Comunque grazie lo stesso!". E intanto la mia fossa diventava più profonda! "Ahahahaha, gli potevi raccontare pure che sei a Milano per la laurea di Fabio, già che ci stavi": il commento di mio fratello al mio racconto!

Scena 4: all'aperitivo di Fabio! Panza piena e tanta soddisfazione, è il momento del brindisi! Tutti con i calici in mano, forza c'è da brindare! Evviva evviva i laureati! Io non ce l'ho! Ecco a te! No, manca anche a me! Ok, ci siamo tutti! Evvviva! Auguri! BAci abbracci! AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! Freddo, gelo, umido! Un intero calice di spumante si è riversato stile fiume in piena nella mia scollatura, inondando il vestitino con tanto di fodara! "Chi cavolo ha spinto Ottavia, ora lo mando a..." Da nessuna parte! Perchè nessuno aveva spinto Ottavia! Si era semplicemente scordata di avere in mano un calice pieno, o forse di avere una mano...Così, come se nulla fosse, l'ha piegata riversando con la precisione di un esperto di tiro a segno, tutto lo spumante esattamente nella mia scollatura!Non una goccia fuori!
E tutti a ridere mentre la mia fossa ormai era arrivata quasi ai livelli del terzo piano della metropolitana, partendo dall'alto!

Scena 5: è sera, evvai fra poco si balla!!!!Prendi Aulin, riposati un secondo, mangia, truccati, parruccami, anzi, parruccami(Ottavia!e lei, stella, che mi ha lisciato i capelli), scegli bene i vestiti, mettiti le scarpe di otty e dai a lei le tue!Ok è tardi!E' mezzanotte! Ma non dovevamo essere lì alle dieci e mezza?Bene, siamo arrivati all'unaEqualcosa. AHHAhahahhh! LE uniche non ubriache!Forza, bevete, ecco le consumazioni!Due tequila sale e limane grazie!Due vodka lemmmon, grazie!!In pista su!Ooooooooooooooooooooooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhh!
Si avvicina lui, il MR Big di Sex&theCity versione milanese. Impostati su: dritta con la schiena, tette in fuori, pancia in dentro! Botta a Otty perchè lei deve vederlo!L'abbiamo puntato in due, ma l'accordo vuole che sia suo! Ci guarda! E poi guarda mio fratello! Io penso :"Devo presentarmi, devo dirgli che Marco è mio fratello..dai su" ."Piacere-casino di parole senza senso intenzionate a fargli capire che mi stavo presentando perchè ci stava vicino e ci guardava e poi- sono il fratello di Marco!" .........................BRAVA!COMPLIMENTI!Per fortuna mi sono corretta e lui ha dato la colpa all'Alcool...ma che figuraaaaaaaaaaaaaaaaaa!Cmq alla fine c'ha lasciate con un "Si, vi avevo notato stamattina"...Qualche minuto dopo pomiciava allegramente con la sua ragazza, uno scorfano in minigonna e gambe storte!

Scena 6: al bagno!Dopo l'ultimo cocktail il mio stomaco ha deciso di alzare bandiera bianca.."Otty, reggi questo, vado in bagno!". Fila, cavolo! "Ottio, questa ragazza deve vomitare, uscite presto": una ragfazza simpaticissima aveva deciso di aiutarmi! "Dai su, uscite, lei non vuole vomitarmi sulle scarpe, fatela entrare".La porta si apre e compare lei, sbraitante: la ragazza di uno dei ragazzi più carini che conosca(non era Big). La bocconiana più acida che mai. Non riesco a capire le sue parole, ma non sono dolci. Il resto lo dovrebbe raccontare l'amico wc, o un tizio che continuava a bagnarmi la fronte arricciandomi i capelli.

Scena 7: davanti all'entrata del locale. Ok, siamo tutti lì, sta per chiudere! Ma io non è che mi senta al top!Ecco ecco: "Fabio spostati, presto!". Pozzangherina con la pasta con i funghetti che Otty mi aveva amorevolmente preparato!Se qlc non se n'era accorto prima ora era lampante...e io passerò alla storia come "la sorella sbrattona di Marco". Brava!

Scena 8: sul taxi. "Andate a casa col taxi che sto più tranquillo": mio fratello mi vuole bene!Una curva, due curve...potrebbe guidare più piano!!!!!"Scusi, può accostare". Tempo tre secondi, apro lo sportello e faccio fuori pure la cioccolata calda del pomeriggio!Mentre Otty intratteneva il taxista parlando del tempo..o di qls altra cosa che uccidesse la tensione. Ok, fatto, rientro. "Stella, tutto bene il tuo mal di testa?!":otty è geniale. Qualcuno forse non sa che dopo la nottata, alle 7 di mattina, sbroccai in pineta mentre la gente andava a correre e lei "Stella, sarà qlc che hai mangiato"ahahahahhahaha.

Ecco, Pozzetto non se l'è cavata peggio di me!
Se qualcuno vuole fare il sequel io ci sono!!!
A me la parte!

05 ottobre 2006

**Lenu** Basta poco per essere felici!

Lo sapevi che non c'era. Non poteva esserci.
Avevi contato sulle dita della tua mano prima di arrivare al portone, e ancor prima...la sera prima...e quell'ancora...
Prima Uno, poi Due, poi tre...
La tua musica risuonava dalle orecchie fino al cuore. Era una compagna piacevole. E ti ci concentravi, ti ci aggrappavi per non sentire altro...per non sentire il vuoto.
Non c'era, ma lo sapevi.
E poi 4, poi 5. La tua mano non bastava più, hai preso l'altra. Non eri triste. Questa basterà. Arriverà. C'era ancora musica nelle tue orecchie, avevi ancora bisogno di compagnia, ma il tuo sguardo era più vivo nel guardare quel vuoto, perchè sapevi che mancava poco. Bastava contare ancora su due, tre dita al massimo.

Ora ne sei certa, ci sarà!
E la tua musica suona più lenta, non arriva fino al cuore, perchè il cuore è più forte.
La strada sembra più grande, c'è più spazio per correre..ma non c'è fretta. Lo sai che è lì che ti aspetta. Eppure quel pensiero libera i tuoi passi, non li controlli. Le tue mani hanno appena contato fino a Nove, ora frugano nella borsa, trovano le chiavi, subito, perchè tutto doveva essere perfetto. Apri il portone e ne sei ancora più sicura...c'è! Non puoi vederla ancora, ma c'è!
E l'entusiasmo divora le scale due a due..non sei tu che vuoi correre...è lui che ti spinge, è forte, puoi sentirlo...L'hai vista, forse è lei, dev'essere lei...

Lo sapevi che c'era! La stringi, la baci, la guardi, la osservi e non è mai abbastanza. Non è come te l'aspettavi, è più bella...sembra oro. E la leggi tutta d'un fiato, e piangi...
Piangi perchè la sua felicità è la tua.
E ridi...perchè ti sembra di leggere te, e perchè per lui è lo stesso.
E piangi..perchè ti sembra di vederli quei sorrisi, e di ascoltarle quelle risate...
E ridi di nuovo mentre le lacrime ti scendono sul viso...perchè ti accorgi che siete vicini...vicini vicini.
E sei felice, felice, felice!

28 settembre 2006

**Lenu** Arrivano i barbari!!!!!

Dal diario di Lenu
Help me!!!!
I barbari sono arrivati!!!!!Li ho visti, li ho conosciuti…
Sono una decina e di mestiere pare facciano gli imprenditori! Sono scesi dal profondo nord a cavallo di aerei e macchine da corsa, vestiti solo di miseri doppiopetto griffati Armani (grigio, nero, e al massimo blu) e cravatte del negozietto su P.zza Venezia (neanche a dirlo grigie nere o al massimo blu). Curiosi gli occhiali, evidentemente all’ultima moda ( quella dei loro tempi però!) e le scarpe, tutte uguali uguali, come i Puffi, ma diverse. Per armi hanno palmari Sony e portatili Ibm, ma sospetto che siano abilitati a lanciar fiamme, visto che li hanno lasciati qui per andare a rifocillare le loro stanche membra!!! E se diventassi una barbara anche io e riempissi 3-4 buste con i loro portatili, cellulari e palamari e corressi quatta quatta a prendere il mio bus per andare dritta dritta a casa!??!?!?!

D’altra parte sono solo una povera stagista lasciata in ufficio perché dalle 2 si deve rispondere al telefono, mentre loro stanno banchettando nella trattoria carinissima e buonissima che sta proprio qui accanto! Quale giudice non avrebbe pietà di me e del mio povero panino che ho azzannato un’ora fa a tappe…perché ogni volta che mi accingevo a poggiare i miei dentini sul panino qualcuno veniva e mi chiedeva “Mi scusi, i servizi?”. Ma io dico, caro il mio barbaro, a parte il fatto che “i servizi”non lo dice più neanche mia nonna, ma poi in ufficio ci sono tre porte, quella della sala riunioni dove stai tu, barbaro che non sei altro, quella d’uscita e un’altra…. quale può essere la porta del bagno!?!?!??!?!Perchè non vuoi ragionare barbaro!

E poi, perché hai quell’accento terribilmente del nord?!Vuoi farmi addormentare con la tua cantilena? Vuoi che cominci a russare?
E tu, barbaro mesciato, ma ti rendi conto che hai 70 anni e non è più il caso di farti biondo?!
E tu, povero presidente barbaro alto 2 metri e 10, perché non dici alla sarta di allungarti quei pantaloni che sembri reduce da un’allagamento!?!?!?Perchè?!
Ma soprattutto, miei cari barbari sfondati di soldi e deprivati di gusto, perché nessuno di voi, passando accanto a me, ha azzardato un “Ma tu hai pranzato?!Vieni con noi!”. Perché?! Forse non mi avete visto! Però oggi ho deciso di non mettermi l’abito che mi rende trasparente, quindi non può essere! Forse penavate che venissi? ! Non può essere neanche questo, perché vi siete rassicurati a vicenda su pc e palmari dicendo “Ma tanto c’è la signorina!”. Lo so io qual è la risposta, brutti barbari che non siete altro!!!!!
Perché nella 24ore o nella tasca segreta della giacca, forse una coscienza ve la potreste anche portare!!!!!

Ma io sono contenta così!!!Perchè mentre voi mangiate cantilenando e magari pure sputando, proprio come quando parlate, le mie orecchie si riposano e, lontana da sguardi indiscreti, posso sparlare di voi, ORRIBILI E NOIOSI MANICHINI CHE VENITE DAL NORD!!!!!

27 settembre 2006

**GFC** Aiuto arrivano i Mosquitos!!!!


Bentornati amici del trash!

Giornata di pulizie, oggi, a casa Crusco! Ma niente a che vedere con i frettolosi e compulsivi turni settimanali per il bagno, la cucina o le camere! Questa volta si è trattata di una vera e propria spedizione punitiva contro i Mosquitos!!!!

E' l'ora di cena, è le due superstiti di Casa Crusco, Fede e Lenu, sono pronte per una fantastica cena light: pane, bresaola e insalatina. Peccato, però, che nell'aprire il fantastico portapane (che è proprio sotto di me), Fede non solo trova due "misere" fette di pane, ma anche ammuffite!!!
Certo che il pane, se nessuno lo compra, non cresce nei portapane...ma sorvoliamo su questa mancanza, anche detta sciancataggine, e veniamo a quello che è successo dopo.
Per la serie "non ci vedo più dalla fame, ma non ci faccio niente col Kinder Bueno e manco ce l'ho", Fede si affanna alla ricerca disperata di un sostituto del pane: un pacchetto di crackers, qualche galletta di riso, una fetta di pan carrè, o qualsiasi altra cosa potesse accompagnare la bresaola, perchè, care le mie ragazze, alle 9 è un po' tardi per decidere di scongelare la carne!!!!!
E cerca di là e cerca di là, cerca di sù e cerca di giù...

AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH

Un mosquitos, due mosquitos...la credenza è piena di mosquitos, ovvero quegli odiosi minuscoli insetti marroni che nascono là dove ci sono pacchetti aperti da anni e per giunta scaduti. Ebbene si, erano dappertutto! O forse erano solo nel pacchetto aperto in fondo al cassetto..ma nella foga e nell'orrore generale, le due sciagurate hanno fatto razzia di più ella metà delle scorte della credenza, e alla fine credevano pure di averli addosso!!!!
Ragazzi che scena: una saltella per scrollarseli da dosso, l'altra, con lo sgrassatore in mano, riempie buste e buste di cibo, tutto sommato ancora buono. Ma una cosa buona l'hanno fatta: finalmente hanno fatto fuori le tisane di Martina, la loro prima coinquilina, la stessa che mi ha fatto convivere per un lungo anno vicino ad un orribile essere sibilante, chiuso in vasetto, che chiamava "fungo"......Ma ditemi voi con chi mi tocca vivere!!!

Mentre le pazze gridano, coprendo le urla del vicino che ancora attenta alla mia vita (la Roma è sempre la Roma), la Sig.ra Bresaola è ancora in cerca di un valido accompagnatore!
E fu così che ordinarono la pizza!

24 settembre 2006

**Lenu** Dormire troppo o dormire niente?


Dal diario di Lenu

Che rin..ehm..che rimbambimento!!!
Che staranno mai combinando i miei neuroni stamattina? Danno una festa? O hanno affittato mini natanti e hanno ben deciso di metter su una competizione agonistica? In questo caso, chi vincerà?!
Atty, il neurone in canottiera blu, che invece dovrebbe occuparsi tenermi vispa e attenta?
O Speedy, in canottiera verde, che in occasioni diverse da questa dovrebbe tener alta la velocità dei miei movimenti? O forse avrà la meglio Eyes, in canottiera gialla, che non ne vuol sapere di impegnarsi a tenere ben aperti i miei già piccoli occhietti?!
Chiunque sia il vincitore, spero solo che si sbrighino, perché non ne posso più di andare in giro al rallentatore come lo zombie più scombussolato che sia mai esistito!

Tutto per colpa del sonno! D’accordo, visto che di solito mi limito a 7, non sono abituata a dormire 12 ore! 16 se ci aggiungiamo le 4 ore di ieri pomeriggio! Ma avrei mai potuto mettere la sveglia se oggi è domenica, se ieri ho fatto l’esame (30 e culo!hihihi) e se la notte prima sul mio letto c’erano solo vestiti, visto che l’ho trascorsa tutta a studiare?! No, assolutamente no!
Eppure le mie speranze di svegliarmi fresca e pimpante sono naufragate, o forse sono naufragati i miei neuroni!! NON RIESCO A SVEGLIARMI E IL MIO CERVELLO DONDOLA!!!!!

E’ sempre così, appena dormo un poco di più dalla media, mi sento uno straccio!
Mi viene da pensare a Sbrilluc, che dormirebbe pacifica pure 16 ore di seguito!
A Tevesa, che mette la prima sveglia tassativa alle 22 per andare a nanna e alle 7 quella per svegliarsi: 9 ore per notte non se le perde neanche a parlarne!
A Iaia, che potrebbe far concorrezza a Livia, con la differenza che durante il suo sonno capitano cose strane: butta via il cuscino, diventa un tutt’uno col muro, parla, spalanca gli occhi di colpo! Per non parlare di quando, sonnambula, si è infilata nel mio letto!! E Lello?? In un'altra vita forse era una tartaruga! Tranquillo e beato, dormirebbe sempre, e soprattutto ovunque!!!!Quando si dice che Dio li fa e poi li accoppia!
Per fortuna qualcun altro come me, è abituato a dormire poco, come Alberto con il suo motto “non si può perdere la mattinata”!!!

Vabbè, io non demordo! E spero che prima di andare di nuovo a dormire mi sarò svegliata!

21 settembre 2006

**GFC** Hot cuisine!

Qui su, una foto dei fantastici biscotti di Fede

Bene Amici del trash... Avete chiesto argomenti piccanti e Fede vi accontenta subito, neanche il tempo di ambientarsi.
Occhi spiritati, sorriso malizioso, con sottofondo di una trashissima Maria De Filippi e dell'ennesima partita a Burraco... ma si sa, a Fede non piace maneggiare le carte!!

Gli stumenti sono sempre gli stessi, gli ingredienti sono più o meno simili.. ma questa volta, non è un semplice moretto con doppia razione di lievito a soddisfare le voglie di Casa Crusco!
Questa volta sono i biscotti!I BISCOTTI PIù FAMOSI DI ROMA, perchè capaci di appagare tutti i sensi!Toglierrano pure la fame, ma non si può certo dire che soddisfano proprio tutte la voglie..Diciamo che confermano che la carenza (d'affetto) aumenta il bisogno di dolce!

Amici del trash c'è solo da compatirle...ma come si fa a non essere in "carenza" se vanno in giro come quattro befane? Chi con il turbante in testa, a mò di Moira Orfei; chi rimanda la ceratta di giorno in giorno,a mò di donna-zerbino; chi indossa completini intimi dell'800, come la signorina(di 60 anni) del 2° piano....

Cosa c'è di più trash?
Per fortuna che sono inanimato! E poi dicono a me che sono un porco!

20 settembre 2006

**Lenu** Più forti del tempo!!


Dal diario di Lenu

2 anni, ebbene si, due anni.
Sarà capitato a tutti di chiedersi "Chissà dove sarò tra due anni?Con chi sarò?Lavorerò?"e tutti gli "erò" possibili...
Il più delle volte non sono quisiti cosmici. Piuttosto domande che vengon fuori tra amici, o magari davanti ad un caffè...e il sorso dopo già non ricordi più di essertele poste.

Ma non sempre è così.
Accade alle volte, poche volte per fortuna, che il pensare al futuro non è solo l'intrattenersi nella noia di un pomeriggio.

Accade di pensare al futuro perchè può essere tremendamente difficile pensare all'oggi, perchè la paura è sempre la Nemica per eccellenza: la paura che la Memoria non tenga duro come prometti e promette di fare, la paura che il tempo scalfisca e logori fino a deteriorare. Tutto: l'anima, gli amori, certi legami d'un certo livello -come qualcuno li ha definiti.

Accade quando sai che certi passi non cammineranno per casa tua, certe risate non riempiranno la tua stanza, certi sorrisi non baceranno il tuo cuscino...per due anni.

Ma in fondo, in fondo, un po' di cervello ti resta!E lo ringrazi, e ti ci aggrappi, perchè lui sa che il tempo vola, se lo vuoi, che le paure passano, se lo vuoi, che tutto o nulla sarà per sempre...se lo vorrai.
E ti rimbocchi le maniche!Il tempo passa!Gestiscilo al meglio!
Se lo vuoi!

19 settembre 2006

**GFC**: Una mattinata ricca di sorprese


Cari Amici del trash, ora siamo davvero tutti!!!


Non bastava il coinquilino acquisito, tal Albe da Pineto… E’ tornata anche Fede!

Tremino le tazzine, sussultino i piatti e si procurino un estintore le posate di legno – quello che è rimasto delle posate di legno! Perché proprio al primo pranzo della formazione al completo, Mr. Cucchiaio ha già le prime cicatrici: troppa fatica spostarlo dal bordo della padella sul gas, vero Fede?!

D’altronde, in questa casa non mi stupisco più di nulla. Meno male che sono in alto e vicino alla finestra, altrimenti ero fritto!!

Vabbè… Amici del trash è arrivato il momento di salutarvi. Non ho un buon cuore, l’avrete capito, ma per oggi farò un’eccezione.. anzi due:

VIVA SUPER LUANA LAUREANDA
(Alias fragola_filosofica o “Stella del firmamento”)

VIVA MARCO IE
(Ha superato uno scritto tostissimo e giovedì l'orale - in bocca al lupo!!)

Per chi non lo sapesse, Super Luana è la sorella di Iaia e Marco Ie il fratello di Lenu… Due famiglie di geni!!!!

Saluti a tutti Amici del trash!

17 settembre 2006

**GFC** Domenica è sempre domenica


"Domenica è sempre domenica...lalalalallalalà"...Ehm..Scusate, la smetto di cantare!Dovrei ricordarmelo che sono stonato!

E' che questa canzone mi ha ispirato! La domenica è proprio un giorno particolare.
Chi si ferma a riflettere, chi cade in letargo, chi ne approfitta per rigenerare il suo spirito..e le mamme, si sà, si dividono tra il bucato e il pollo arrosto con le patate!

E a Casa Crusco? Cosa accade a Casa Crusco la domenica?
Un grido si espande (e non dite dalle Alpi alle Ande, banali!): "ODIO LA DOMENICA"!!!
E' Iaia la prima in quanto a insofferenza. Mentre ciondola per casa con un'alone nero attorno, non sforzatevi di farle discorsi filosofici...vi risponderà a monosillabi!!!!
Tevesa vanta la seconda posizione: GRIDA, GRIDA E GRIDA, mentre seduta sulla scrivania...indovinate che fa?! No, non shekera il culetto - è seduta!- ma fa gli esercizi di analisi....FA SEMPRE GLI ESERCIZI DI ANALISI!!!
Fede neanche si alza dal letto..o meglio si alza, fa colazione e ci si ributta, non prima di aver preso Cosmopolitan o il kit per la manicure.
Lenu è l'unica capace di tener testa alle grida di Tevesa - le mie povere orecchie!-.Esuberante più che mai, inizia a scrivere il suo maledettissimo articolo dalla mattina e continua a tediare la casa fino a notte inoltrata!
Per me, inquilino scomodo della casa, la domenica è sempre un giorno a rischio...ODIO MALEDETTAMENTE IL CALCIO, E SOPRATTUTTO LA ROMA!!!!

Buona settimana a tutti, amici del Trash!
Vi prometto che nella notte tenterò di rubare qualche pagina dai diari delle mie coinquiline...
La mia vendetta è solo all'inizio!

**GFC**Finalmente solo!


Eccoci qua: le 2 di notte...finalmente regna il silenzio!
Le pazze scatenate sono uscite e io posso godermi un po' di meritato riposo.
Chi ha detto che è la domenica il giorno di riposo?!E' il sabato, anzi, il sabato sera!

Iaia ha levato le tende presto, quest'oggi... quando l'amore chiama...
Ma Tevesa e Lenu!!! Dovevate vederle davanti a "C'è posta per te"!Perchè loro sono delle dure dal cuore tenero! E anche se si ripromettono ogni volta di non vederlo e si ostinano a cambiare canale, alla fine sono sempre lì...a piangere! E sono lacrimoni! Le storie sui padri e figli sono le peggiori: le vedi che si guardano e scoppiano a piangere insieme, passandosi i fazzoletti! Quando l'amore manca*...

Ma per fortuna questa sera qualcuno le ha portate via, e mi sono scampato la solita patetica tragicommedia.
E qui, solo soletto vi racconto Casa Crusco quando non c'è nessuno, tranne io naturalmente.
I piatti sono lasciati ad asciugare sul lavello. I vestiti sullo stendino. L'immondizia è ancora da buttare..ma un sacco alla volta spero la faranno fuori. Il router è lasciato acceso. Qualche lampadina arde ancora - sarà contenta l'Acea. E le scrivanie? Ordine in quella di Iaia. Qualche foglio in quella di Fede, perchè Tevesa ha manie di grandezza ed oltre ad occupare, pur ordinatamente la sua, invade gli spazi altrui. Caos totale in quella di Lenu: colonne di Cd, libri, pennarelli, posaceneri colmi..Per il pc non c'è spazio: per quello usa il letto, così come per i vestiti. E quando lo spazio sul letto è finito, bhè, allora invade la cucina, e perchè no, il bagno! Perchè dove c'è Lenu non c'è mai ordine!

Fra poco temo che la mia pace finirà...le pazze scatenate torneranno e prima di darsi a Morfeo, ci sarà spazio per gli ultimi pettegolezzi e per la camomilla di Lenu -che l'abitudine l'ha presa da certe amicizie...vero Fau?!!!!
Poi Tevesa abbraccerà il suo portapigiama azzurro, Lenu il suo cuscino rosa e mentre fuori diluvia..finalmente la pace!

*Si aprono adesioni!!!!

16 settembre 2006

**GFC**Casa Crusco e il Caffè


Bene, bene, bene...
Vedo che il mio lavoro sarà molto semplice!Non faccio in tempo a posare carta e penna che le quattro inquiline sono già nei guai!!

La tranquillità e le chiacchiere del caffè post pranzo sono durate poco...anzi, sono morte sul nascere!Mentre Tevesa lava i piatti, shekerando il culetto come al suo solito, e Iaia e Lenu preparano il tavolo del Burraco clandestino...

BOOOOOOOOOOM

La cucina si è trasformata in un quadro astratto...Tutto, dalle piastrelle alla TV, dai cuscini delle sedie al cellulare di Tevesa, dalle braccia di Lenu ai capelli di Iaia, per non parlare della finta cappa e del pavimento...Tutto, ma proprio tutto -tranne io ovviamente- è stato invaso dal caffè!!!
Si, la macchinetta è esplosa!!!
E di nuovo Tevesa a shekerare il suo culetto per rilavare tutto!


Questo aneddoto mi è utile per anticiparvi qualcosa sulle mie 4 pazze sclerate inquiline!
Il loro rapporto con il caffè è ormai storia: non potete immaginare quante facce schifate ho visto di fronte alle loro tazzine di caffè, dall'estetica di anno in anno più Kitch e dal contenuto..LASCIAMO PERDERE!Quanti ospiti hanno usato finte scuse per salvare lo stomaco e scappare al bar dietro l'angolo!
Tutto questo quando il caffè riesce ad arrivare nelle tazzine: perchè quando c'è Iaia ai fornelli..state certi che il caffè o non ne vuole sapere di uscire, o viene catapultato a terra con tutta la macchinetta. Questa è storia: Iaia ha fatto cadere il caffè anche il giorno della sua laurea.
E non parliamo di Lenu, che appena ne sente l'odore, caccia la cannuccia e si attacca alla caffettiera da 4!
E Tevesa?!Quando fa il caffè lei, bhè, una camomilla ti tira più su!Parsimoniosa. Però fa la cremina..e lì shekera di nuovo il suo culetto..è una mania!
Ma parliamo di Fede, assente giustificata, ma presto su questi schermi: lei è la più lussuriosa, bisogna dirlo!E anche di fronte ad una tazzina con cremina, non esita a sfoderare la sua lingua per raccogliere anche l'ultimo granello di zucchero rimasto!Un tornado...anche quando cerca di lavare le tazzine...non s'è salvato un set!

Bene, Amici del trash, la vendetta è iniziata!
P.S. La tragedia continua...hanno un'altra macchinetta!



**GFC**Benvenuti Amici del trash


Amici del Trash, è il Grande Fratello Crusco che parla!

Le mamme dicono sempre che è buona educazione presentarsi...Io di solito non bado all'etichetta, ma in questo caso farò un'eccezione. Una piccola eccezione.
Vi racconterò solo qualcosa di me e svelerò la mia reale identità solo a chi dimostrerà interesse, curiosità, passione e la giusta dose di voyerismo per le vicende della Caaasa.
Sono l'occhio indiscreto, la voce scomoda. Cinismo e sarcasmo sono le mie virtù. E le quattro inquiline presto se ne accorgeranno.
Le osservo dall'alto, ascolto i loro discorsi. Le loro grida mi irritano. I loro sorrisi e i loro pianti in fondo - ma proprio in fondo- mi commuovono...
Ma loro sono inconsapevoli di tutto questo: per loro non ho occhi attenti, nè una mente pensante, nè un'anima... Sono solo un inquilino scomodo...

E' venuto il momento di vendicarsi e di mettere a nudo i pensieri, i racconti e i segreti che inconsapevolmente e genuinamente mi svelano. Ruberò i loro diari e saranno alla mercè della rete. E non preoccupatevi, i miei interventi non mancheranno..e allora ci sarà davvero da ridere.

Buon divertimento, Amici del trash!
E buona ricerca agli ospiti abitudinari della casa!Io so chi siete, e voi??
Forza!Provate a indovinare!